Quando si pensa all’ osteopata le domande più comuni sono: ma chi è l’ osteopata? È il dottore delle ossa? È un fisioterapista? Fa i massaggi? Cos’è l’osteopatia?
L’osteopatia è una medicina manuale basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale. E’ incentrata sul contatto manuale per la valutazione e il trattamento del paziente. Ha l’obiettivo di ripristinare, tramiteche di manipolazione non invasive, l’equilibrio generale del corpo.
Essendo una pratica manuale lo ‘strumento’ dell’ osteopata sono le proprie mani attraverso le quali individua la ‘disfunzione somatica’, espressione dell’alterazione dello stato di salute causato da eventi stressanti esterni o interni dell’organismo come traumi o patologie.
Come nasce l’osteopatia?
Il termine osteopatia fu coniato per la prima volta nel 1874 da Andrew Taylor Still, fondatore e medico che aveva l’obiettivo di trovare un’alternativa complementare alla medicina tradizionale.
La sua curiosità crebbe quando scoprì che per auto curarsi il mal di testa, anziché prendere farmaci, si legava da sdraiato un laccio intorno al collo per distendere la cervicale, e che gli faceva passare così la nausea.
Still sentiva le pratiche mediche contemporanee inefficaci, riteneva che il corpo umano fosse capace di curarsi da solo, senza l’obbligo di farmaci o medicinali, e promuoveva uno stile di vita e un’alimentazione salutare, evitando l’abuso di droghe e alcool.
La base della sua filosofia era lo studio dell’anatomia, e ogni medico doveva sapere e curare il proprio paziente.
Fondò così la prima scuola di osteopatia a Kirksville a fine ‘800, a cui poi nel Novecento seguirono scuole in tutto il mondo, portando avanti le idee di Still
I Quattro principi fondamentali
L’osteopatia fonda il suo pensiero su quattro principi base che rappresentano le linee guida per l’osteopata per il trattamento del paziente.
1. corpo come unità: la persona è un’unità di mente corpo e spirito;
2. il corpo ha la capacità di autoregolarsi: di autoguarirsi e di mantenere lo stato di salute;
3. struttura e funzione sono reciprocamente correlate;
4. la logica del trattamento osteopatico si basa sulla comprensione dei 3 precedenti principi.
In conclusione..
L’ osteopata ha quindi l’obiettivo di migliorare lo stato di salute del paziente, trattandolo a 360 gradi. Il trattamento osteopatico mira a individuare la causa di una disfunzione o patologia del soggetto, e non a trattare solamente il sintomo. Risponde alla domanda: come è apparso il dolore, quale può essere stata la causa scatenante?
Attraverso il trattamento manipolativo osteopatico l’osteopata dunque stimola il ripristino della mobilità fisiologica a livello dei diversi sistemi che regolano il normale funzionamento dell’organismo del corpo.
Riccardo Gentile
riki_ge@hotmail.it
